Il progetto Internazionale delle Ghise nasce virtualmente nel 1998 come documentazione fotografica ad opera di Stefano Bottoni e nel 2002 si trasforma, grazie alla donazione da parte del Sindaco di Praga Vladimir Vihan del primo vero tombino e la disponibilità di Comuni ed Enti internazionali, nella più grande collezione al mondo di tombini. Attualmente i manufatti sono ospitati a Ferrara in un antico luogo messo a disposizione dal Comune di Ferrara, in area Sant'Antonio in Polesine, vicino alle Antiche Mura Estensi. Il luogo non è giuridicamente un museo aperto al pubblico, ma solo su richiesta preventiva. L'organizzazione e la gestione economica del Progetto è interamente ad opera di un privato, Stefano Bottoni, il quale opera soltanto con il proprio privato Codice Fiscale e non con Partita Iva aziendale, non essendo come detto un vero e proprio museo, ma una collezione privata che gode del Patrocinio del Comune di Ferrara.
MIT Museum - Massachusetts Institute of Technology
Spostare oggetti di uso prettamente funzionale dal loro contesto, raccoglierli ed esporli insieme ad altri oggetti simili è un modo per apprezzarne da un diverso punto di vista sia la qualità artigianale che la effettiva utilità. Il fatto di esporli rende tali oggetti "estetici", e non necessariamente ciò è negativo, dato che tale esposizione può rappresentare il primo passo per riconoscere tali oggetti come opere di straordinaria ricercattezza e creatività.
Il tombino in ghisa ornamentale è un esempio di manufatto tipico della strada urbana spesso non riconosciuto come tale e Stefano Bottoni ne ha raccolto una cospicua collezione con pezzi provenienti da tutto il mondo.
Molti di questi pezzi si distinguono per una concezione grafica e una resa dei motivi ornamentali che presuppongono una grande abilità di esecuzione e che sono un vero e proprio tributo agli anonimi ideatori e fonditori che li hanno creati e dei quali ben poco sappiamo.
Ora possiamo iniziare a parlare di "arte dei tombini" e concepire una Storia di questa industria (la prima pubblicazione relativa a tombini in ghisa sembra essere il Catalogo della Fonderia della città di Philadelphia, Usa, risalente al 1860, ma ora potrebbero venire alla luce cataloghi antecedenti).
Possiamo caratterizzare questi manufatti da un punto di vista stilistico, riflettere sul design funzionale dei diversi tipi di copertura, identificare i realizzatori. Bottoni ci ha fatto aprire gli occhi su quell'artigianato, quell' industria, e soprattutto quell' arte che sta sotto ai nostri piedi.
Gary Van Zante Curator of Architechture and Design MIT Museum Massachusetts Institute of Technology
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